Sono in arrivo importanti novità relative al Superbonus 110%. È di qualche ora fa la notizia dell’approvazione del maxi emendamento che introduce importanti novità nella Legge di Bilancio. Le più importanti? La cancellazione del tetto Isee a 25 mila euro per le ristrutturazioni in villetta e l’abolizione del limite alla prima casa.
Edifici unifamiliari
Dopo interminabili discussioni in aula, finalmente in nottata si è giunti all’approvazione di una modifica sostanziale che riguarda direttamente i proprietari di villette unifamiliari che intendono procedere a una ristrutturazione e richiedere quindi l’agevolazione relativa al Superbonus al 110%. Il testo approvato in aula abolisce il tetto Isee di 25 mila euro per tutto il 2022 purché il proprietario abbia prodotto entro il mese di giugno successivo almeno il 30% del saldo dei lavori.
Il Super Bonus potrà essere applicato anche all’installazione di impianti fotovoltaici fino alla copertura di un tetto massimo di 4.000 euro di spesa e a beneficiare dello sgravio fiscale saranno anche tutte le abitazioni collegate al teleriscaldamento. Nel testo di legge è stata inserita la voce relativa alle colonne di ricarica per le auto elettriche. Le villette avranno diritto a una detrazione massima di 2.000 euro che scendono a 1.500 per i condomini con massimo 8 colonnine e 1.200 euro per i complessi con più di 8 colonnine. La Legge di Bilancio ha disposto inoltre detrazioni fino al 75% per tutte quelle opere di ristrutturazione finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Tra i vari bonus edilizi rientrano anche le nuove asseverazioni mentre particolare attenzione è stata posta al decreto antifrode che non troverà applicazione, secondo le ultime notizie, per tutti quegli interventi di edilizia libera che non superano i 10mila euro.
Se la CILA ovvero la comunicazione di inizio lavori asseverata verrà comunicata dagli aventi diritto entro il 30 settembre 2021, la scadenza del Super Bonus sarà prorogata al 31 dicembre 2022. Tale proroga interessa anche le villette e gli edifici unifamiliari purché al 30 settembre sia iniziato l’iter burocratico necessario per il disbrigo delle formalità amministrative per l’acquisizione del titolo amministrativo. In assenza di queste condizioni previste dalla legge, il Super Bonus verrà prorogato al 31 dicembre 2022 soltanto per le villette adibite ad abitazione principale di nuclei familiari con Isee inferiore a 25mila euro.
Il Superbonus: un aiuto concreto per i proprietari di immobili
Secondo quanto riportato dalle maggiori testate giornalistiche nazionali, una delle misure più corpose riguarda i proprietari di immobili occupati abusivamente a causa del blocco degli sfratti. La cifra stanziata dal Governo è pari a 10 milioni di euro, un aiuto concreto per tutti coloro che si sono trovati nell’impossibilità di disporre dei propri immobili a causa della pandemia e del conseguente blocco degli sfratti. La Commissione di Bilancio ha aumentato anche il tetto di spesa previsto per il Bonus mobili, portandolo dagli attuali 5mila euro a 10 mila euro.
Superbonus e comuni colpiti da eventi sismici
Il testo approvato in aula proroga al 2025 il diritto di richiedere il Superbonus per tutti i Comuni colpiti da eventi sismici. La detrazione quindi spetterà a tutte le spese sostenute entro il termine massimo del 31 dicembre 2025. Le microimprese che attueranno contratti di apprendistato di primo livello per gli under 25 avranno diritto inoltre a uno sgravio dei contributi pari al 100%.
Pari opportunità
Tra gli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio ricordiamo anche i cinque milioni destinati alle risorse per le pari opportunità e il reddito di libertà. Venticinque milioni di euro sono stati stanziati per la lotta ai disturbi alimentari mentre è pari a 3 milioni di euro la cifra destinata a tutte quelle attività propedeutiche necessarie per ottenere la certificazione di parità di genere.