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Cosa vedere in Basilicata?

La Basilicata è una delle più piccole tra le regioni italiane, ma nello stesso tempo propone ai visitatori molti luoghi turistici sia sulle coste, che all’interno, con piccoli borghi e mare cristallino di colore turchese. Scopriamo insieme una serie di attrazioni turistiche della Basilicata.

Matera

Una guida per visitare le migliori attrazioni turistiche della Basilicata non può che iniziare da Matera, la città famosa per i “sassi” e per le chiese rupestri. Nel 2019 Matera è stata anche la Capitale Europea della Cultura, con molte manifestazioni che si sono tenute in varie parti della città e che hanno consentito di trasformare Matera in una località molto visitata anche negli anni precedenti.

Una visita a Matera richiede una permanenza di almeno 3 giorni in modo da poter ammirare i suoi numerosi reperti storici e la sua “ruvida” bellezza espressa sia dalle antiche case che furono scavate nella roccia che dalle chiese rupestri che sono sparse sul suo territorio. Merita una visita anche il Parco della Murgia Materana, raggiungibile sia in auto che con delle navette di appositi tour e il Palombaro Lungo, uno dei più grandi spettacoli offerti dalla città.

A Matera fanno bella mostra di sé anche la Cattedrale, il Sasso Caveoso e il Parco Archeologico che si trova esattamente dalla parte opposta oltre la gravina. Matera è molto bella anche di notte con tutte le sue luci che la fanno somigliare ad un presepe in miniatura, ed offre anche molte opportunità di gustare la tipica cucina locale con in testa alle richieste il peperone crusco.

Craco, il paese fantasma

Un luogo tra quelli di maggiore interesse in Basilicata è senza dubbio Craco, il paese fantasma. La sua storia è abbastanza triste in quanto nei primi anni ’60 questo borgo, situato sul fianco di una collina, venne minacciato da una frana che compromise la stabilità dei suoi edifici. Anche se all’inizio la situazione delle fondamenta non appariva preoccupante, si aggravò con il passare degli anni e gli abitanti dovettero evacuare il paese per spostarsi in altri luoghi. Oggi di questo paese restano solo degli edifici pericolanti e cumuli di macerie e la sua desolazione gli ha reso un fascino particolare specialmente al calare della sera. Per queste sue caratteristiche Craco è stata anche scelta come set per alcuni film. Per visitare il paese fantasma si deve iscriversi ad una delle visite guidate in programma.

Pietrapertosa e il Volo dell’Angelo

Uno tra i più piccoli paesini della Basilicata è Pietrapertosa che si trova Incastrato nelle Dolomite Lucane, e che è noto, insieme a Castelmezzano, altro borgo di piccole dimensioni e le due località sono celebri per il Volo dell’Angelo. Pietrapertosa ha un passato “saraceno”, come dimostra la struttura tipica delle case dell’Arabata il suo quartiere più antico, mentre Castelmezzano deve la sua notorietà ai templari.

In questa zona, oltre a poter scegliere di effettuare una passeggiata di circa 2 chilometri che collega Pietrapertosa e Castelmezzano, denominata Percorso delle 7 pietre, si può anche emozionarsi con il Volo dell’Angelo, lunghissimo cavo d’acciaio che permette a chi va alla ricerca del proprio limite di “volare” da un paese all’altro all’altezza di 800 metri, dopo essere stato agganciato con una apposita imbracatura. Una emozione che si può provare sia da soli che in coppia e che permette di vedere dall’alto la verdissima valle sottostante.

Venosa

Anche il borgo di Venosa, famoso per essere la città di nascita di uno dei grandi poeti latini, Orazio, è una delle tappe assolutamente da non perdere in Basilicata. Una delle maggiori attrazioni è la chiesa che è nota per essere un “cantiere eterno”, l’Abbazia della SS. Trinità che non ha mai visto completati i previsti lavori di ampliamento per ragioni ancora sconosciute. Infatti fu realizzato il muro esterno sul perimetro, mentre né il pavimento né la copertura sono stati terminati e per questo l’abbazia somiglia molto a quella toscana di San Galgano e permette di passeggiare al suo interno su un prato verde. A Venosa si può visitare anche la cattedrale di Sant’Andrea Apostolo, famosa per le sue fontane spumeggianti e il Museo Archeologico che si trova nel centro storico del borgo all’interno del castello Aragonese,

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