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Trasformare il solaio in terrazzo: occorre il permesso?

Con l’arrivo delle belle giornate c’è sempre più voglia di stare all’aperto e di vivere la luce del sole. Proprio per questo, molte persone decidono di investire sulla parte esterna della propria casa. Non a caso, tra le domande più frequenti ci sono: come posso trasformare il solaio in terrazzo? Ci sono permessi necessari? Serve un particolare permesso? Vediamo di approfondire.

Trasformare il solaio in terrazzo: quali aspetti da tenere in considerazione

Nell’ultimo decennio c’è stato un aumento improvviso di costruzioni nella parte esterna della casa, proprio per la necessità di sfruttare la componente esteriore della propria abitazione. Solo che, per chi nutre il desiderio di sostituire il solaio o il tetto inclinato con un terrazzo vivibile, deve far fronte ad alcuni aspetti normativi, soprattutto quelli urbanistici del Comune di riferimento. Ci sono differenti valutazioni da affrontare:

  • rispettare le distanze, visto che quando si costruisce un terrazzo bisogna riflettere sulle realizzazioni che prima non esistevano;
  • tenere in considerazione la stabilità dell’edificio, perché un terrazzo porta ad un carico più elevato;
  • considerare il rischio sismico;
  • valutare l’isolamento termico e il passaggio dell’acqua, e quindi chiamare un tecnico per verificare che tutto sia a norma e che non vi sia nessun intoppo nella fase di costruzione;
  • conoscere tutti i vincoli urbanistici e paesaggistici.

Una trasformazione di un solaio in terrazzo è possibile nella maggior parte delle volte, ma è comunque bene tenere a mente tutte le considerazioni affrontate fino ad ora, specie quelle in merito alle diverse normative.

Permessi necessari per costruire un terrazzo

Quando si procede alla trasformazione di un solaio in terrazzo, è necessario il Permesso di Costruire, perché si sta attuando un cambio di destinazione. L’alternativa al Permesso di Costruire è quello garantito con la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), ma questo solo in casi in cui la legge lo permette. Nel caso in cui l’edificio in questione fosse tutelato a livello ambientale, storico o architettonico, occorre l’autorizzazione della sovrintendenza.

Il terrazzo modifica non solo la struttura dell’edificio cui si poggia, ma anche la sua volumetria, per questo rientra in una ristrutturazione edilizia. Per tale motivazione si accennava al cambio di destinazione, perché si va incontro alla realizzazione di un immboile totalmente differente rispetto al solaio. A tal riguardo, si può chiedere il Bonus Ristrutturazione 2022 che consente di risparmiare il 50% delle spese.

Lavori per trasformare lastrico in terrazzo

Per prima cosa, bisogna circondare il lastrico con una recensione che eviti il rischio di cadute dall’alto che possano mettere in pericolo le persone. Occorre poi, eseguire il massetto di sottofondo sullo stato di drenaggio e la guaina, seguita dalla fase di impermeabilizzazione e della pavimentazione, per eludere il problema legato alle infiltrazioni dal terrazzo. Un altro aspetto da monitorare è che il lastrico potrebbe non appartenere a quelle che vengono definite “parti comuni“, ma può essere di proprietà di un condominio singolo. Questo avviene se non c’è una scala che permetta a tutto il condominio di accedere al terrazzo, ma è presente un’unica via situata nell’appartamento di riferimento, quello che viene ceduto con la parte sovrastante.

In sintesi, siamo dinanzi ad un intervento che presenta numerose complessità e avversità. Questo perché, non solo vi si corre il rischio di mettere a repentaglio la stabilità dell’edificio e di chi risiede all’interno, ma anche quella di rischiare di andare in contro a ingenti sanzioni.

Per iniziare a concretizzare la trasformazione bisogna chiedere un preventivo ad hoc a una ditta che si occupa di ristrutturazioni.

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